STEP #05 - IL MITO
LA DISTRUZIONE DELL'ANTICA LUNA
Un'aura di mistero circonda la distruzione dell'antica città di luna nell' 860. Diverse sono le versioni che raccontano la fine della colonia romana dalle saghe normanne alle storie d'amore e di vendetta.
La prima leggenda narra che il generale normanno Hasting, dopo aver depredato con le sue navi e i suoi uomini città francesi, portoghesi e spagnole, si diresse alla conquista di Roma. Giunse invece nel porto di Luni, che fu scambiata, grazie alla sua magnificenza e splendore, proprio per la città eterna. Hasting trovò che la città fosse ben difesa e fortificata e così escogitò un brillante piano per conquistarla. Dapprima si finse molto malato e chiese agli abitanti della città di poter rifugiarsi, con le proprie navi, nel loro porto in modo da riposare dopo la lunga traversata in mare e fare scorta di proviste, poi chiese di ricevere il battesimo e una sepoltura decorsa all'interno delle mura della città nel caso di una prematura morte. Il vescovo di Luni accettò di buon grado le richieste del generale. Questi pochi giorni dopo si finse morto e ordinò ai propri uomini di costruirgli una finta bara e accompagnarlo durante il funerale all'interno della città. Durante la cerimonia funebre, il vescovo lunense stava celebrando il rito quando Hasting uscì dalla bara e lo uccise, dando così ai propri uomini il segnale di attaccare la città. La maggior parte delle persone furono uccise e quando i Normanni si accorsero di non essere arrivati a Roma, depredarono, distrussero e abbandonarono Luni.
La seconda leggenda racconta invece che la città sia stata distrutta a causa dell'amore. Lucio, signore di Luni, si era innamorato della moglie di un ricco signore che stava viaggiando alla volta di Roma e soggiornava momentaneamente nella città. La moglie di quest'ultimo si finse morta e il marito, dopo averla sepolta e onorata, lasciò Luni perchè non poteva sopportare il dolore che quel luogo riportava alla sua memoria. Lucio e la donna riuscirono così a consumare il loro amore, ma il ricco signore fu informato dello stratagemma e dell'adulterio della moglie e tornò per vendicarsi e distruggere la città.
Un'aura di mistero circonda la distruzione dell'antica città di luna nell' 860. Diverse sono le versioni che raccontano la fine della colonia romana dalle saghe normanne alle storie d'amore e di vendetta.
La prima leggenda narra che il generale normanno Hasting, dopo aver depredato con le sue navi e i suoi uomini città francesi, portoghesi e spagnole, si diresse alla conquista di Roma. Giunse invece nel porto di Luni, che fu scambiata, grazie alla sua magnificenza e splendore, proprio per la città eterna. Hasting trovò che la città fosse ben difesa e fortificata e così escogitò un brillante piano per conquistarla. Dapprima si finse molto malato e chiese agli abitanti della città di poter rifugiarsi, con le proprie navi, nel loro porto in modo da riposare dopo la lunga traversata in mare e fare scorta di proviste, poi chiese di ricevere il battesimo e una sepoltura decorsa all'interno delle mura della città nel caso di una prematura morte. Il vescovo di Luni accettò di buon grado le richieste del generale. Questi pochi giorni dopo si finse morto e ordinò ai propri uomini di costruirgli una finta bara e accompagnarlo durante il funerale all'interno della città. Durante la cerimonia funebre, il vescovo lunense stava celebrando il rito quando Hasting uscì dalla bara e lo uccise, dando così ai propri uomini il segnale di attaccare la città. La maggior parte delle persone furono uccise e quando i Normanni si accorsero di non essere arrivati a Roma, depredarono, distrussero e abbandonarono Luni.
Hasting a Luni |
La seconda leggenda racconta invece che la città sia stata distrutta a causa dell'amore. Lucio, signore di Luni, si era innamorato della moglie di un ricco signore che stava viaggiando alla volta di Roma e soggiornava momentaneamente nella città. La moglie di quest'ultimo si finse morta e il marito, dopo averla sepolta e onorata, lasciò Luni perchè non poteva sopportare il dolore che quel luogo riportava alla sua memoria. Lucio e la donna riuscirono così a consumare il loro amore, ma il ricco signore fu informato dello stratagemma e dell'adulterio della moglie e tornò per vendicarsi e distruggere la città.
Il porto di Luni circondato dalle navi normanne
"Porto Lunae rinasce" di Enrico Alderotti, Imago Media Editrice
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